CONSEGNATO PREMIO-QUALITÁ REGIONALE A 21 SCUOLE VENETE
Comunicato stampa n° 408 del 16/02/2005
(AVN) – Venezia, 16 feb. – Il Veneto si sta dimostrando all’avanguardia anche nel porre le basi per l’affermazione di una “cultura della valutazione” in tutti i campi, compresa la scuola. Lo ha detto il presidente della Regione Giancarlo Galan esprimendo apprezzamento per i risultati conseguiti dalle scuole che hanno partecipato alla seconda edizione del “Premio-Qualità” lanciato dalla Regione la cui cerimonia di consegna si è svolta oggi a Venezia. Il premio è stato assegnato a 21 scuole venete (tre per provincia), dopo un percorso di selezione tra tutte (oltre 160) quelle hanno chiesto di partecipare.
La positività di questa esperienza è stata confermata anche dall’assessore regionale all’istruzione Ermanno Serrajotto insieme alla dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale per il Veneto Carmela Palumbo. In teleconferenza è intervenuta anche il sottosegretario all’istruzione Valentina Aprea.
Il presidente Galan ha sottolineato l’importanza che la verifica dei risultati raggiunti diventi un processo acquisito e continuo.
La Regione del Veneto ha scelto volontariamente questa strada, per certi versi più rischiosa, sottoponendosi al giudizio di un’agenzia internazionale specializzata come Moody’s. Il Veneto ha un grande futuro per molti motivi – ha detto Galan – ma soprattutto per il fattore umano, alla cui preparazione la scuola concorre in modo determinante.
Da parte sua – ha concluso il presidente- la Regione ha investito in questa legislatura 10 milioni di euro per progetti in favore della qualità della scuola, 60 milioni per l’edilizia scolastica, 50 milioni per il diritto allo studio ordinario e 140 milioni per il diritto allo studio universitario.
L’assessore Serrajotto ha messo l’accento sulla stagione di riforme che sta vivendo la scuola. Quella veneta è sicuramente in buona salute e ha iniziato da tempo un percorso di qualità di cui il premio assegnato oggi rappresenta una tappa. La qualità comunque va rafforzata anche con i numeri, per cui servono risorse e un organico di insegnanti adeguato.
L’assessore ha infine annunciato la pubblicazione di un libro bianco sullo stato della scuola veneta, che – ha aggiunto – sta dimostrando di essere in buona salute.
Anche il sottosegretario Aprea in videoconferenza ha dato atto che il Veneto rappresenta una delle punte di eccellenza del sistema scolastico italiano. Paolo Scapinello, coordinatore del premio, ha delineato le formula di questa sperimentazione regionale per la quale è stato adottato il modello EFQM (European Foundation for Quality Management), utilizzato come riferimento per i Premi Qualità nazionali in numerosi Stati europei, nella versione studiata per il settore pubblico.
Dopo un percorso autovalutazione e di valutazione da parte di un team esterno, è stato assegnato un punteggio in millesimi che ha stabilito le 21 scuole vincitrici del premio consegnato oggi.
Si tratta di: ITIS “G. Segato”, Direzione Didattica 1° Circolo e IPSC “T. Catullo” di Belluno; ITSCT “L. Einaudi”, Direzione Didattica 2° Circolo e ITIS “F. Severi” di Padova; ISISS “L. Einaudi” di Badia Polesine, Direzione Didattica 1° Circolo di Rovigo e Istituto Comprensivo di Taglio di Po; ISISS “Maria Assunta” di Castelfranco Veneto, Direzione Didattica 2° Circolo di Conegliano e ITT “Mazzotti” di Treviso; IPSIA “G. Marconi” di Cavarzere, ISISS “Foscari-Massari” di Mestre e IPARR “E. Cornaro” di Jesolo; ITIS “G. Marconi”, Liceo G. Fracastoro” di Verona e Istituto Comprensivo di Fumane; ITCG “L. Einaudi” e Liceo “G. Brocchi” di Bassano del Grappa e IPSIA “C. Lobbia” di Asiago.
A cura dell’Ufficio Stampa della Regione Veneto
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