Ciak si anima!

Il progetto “Ciak si anima!” nasce dalla collaborazione dell’insegnante Federica Pavanello con la tirocinante Francesca Bagnoli del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Padova.

Il progetto ha convolto gli alunni delle classi 4^B e 4^C della scuola primaria Pascoli (anno scolastico 2019/2020) in un laboratorio di educazione mediale. Il laboratorio si è sviluppato in forte connessione con lo spettacolo teatrale di Musica a Fumetti 2020, a cui le classi avrebbero dovuto partecipare ad aprile.

La progettazione del laboratorio mediale, a cui è stato integrato un percorso musicale, si è basata sulla crescente attenzione che i documenti ministeriali attuali pongono sullo sviluppo della competenza digitale, nonché sull’interesse che l’Istituto ha sempre dimostrato verso l’ambito tecnologico e quello musicale, come testimoniato dal recente avvio di un indirizzo musicale e di uno tecnologico presso la scuola secondaria di primo grado.

Il compito autentico proposto agli alunni durante il laboratorio di educazione mediale è stato la creazione di un cortometraggio sul tema dei rischi dell’uso inconsapevole dello smartphone, problema che sarebbe stato trattato in chiave comica nello spettacolo teatrale “Il Direttore Matto” di Musica a Fumetti 2020. I cortometraggi rappresentano quindi due prodotti di Digital Storytelling pensati e realizzati dai bambini, in cui la narrazione, lo strumento più antico di apprendimento, incontra le nuove tecnologie digitali che ne potenziano le possibilità comunicative.

La tecnica utilizzata per la realizzazione dei video è lo Stop-Motion, in cui l’animazione delle figure disegnate dagli alunni è ottenuta ponendo in sequenza veloce diversi fotografie (o meglio, fotogrammi) fino alla composizione di un movimento illusorio.

I traguardi di sviluppo della competenza e gli obiettivi di apprendimento del progetto sono stati:

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA (presi dalle Indicazioni Nazionali 2012)

• “L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).” (arte e immagine)
• “Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale” (tecnologia)
• “Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere”. (musica)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (presi e riadattati dalle Indicazioni Nazionali)

• L’alunno sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e multimediali, con scopi comunicativi/narrativi (arte e immagine – esprimersi e comunicare);
• L’alunno riflette in maniera critica sui vantaggi e sui rischi dell’uso delle nuove tecnologie, in particolare dello smartphone (tecnologia);
• L’alunno riconosce e sperimenta le funzioni dell’app digitale Stop Motion (tecnologia);
• L’alunno lavora positivamente in piccolo gruppo per la realizzazione di un prodotto
• L’alunno valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali per l’orchestra, legandoli alle emozioni che suscitano, con il fine di integrarli nella propria narrazione;

Dopo una prima fase di riflessione sui rischi che derivano dall’uso inconsapevole e scorretto dello smartphone, i bambini sono stati accompagnati in attività di produzione della narrazione digitale. Sono stati quindi affrontati i concetti di movimento illusorio e di animazione e sono state proposte attività di ideazione, di creazione di uno storyboard, di realizzazione dei disegni e di ripresa delle diverse sequenze attraverso l’app Stop-Motion. Per la realizzazione dei video, non sono stati utilizzati strumenti professionali, bensì strumenti facilmente reperibili nelle nostre case. Questo ha permesso ai bambini non solo di sviluppare competenze trasferibili in altri contesti, ma ha anche fornito loro un esempio di utilizzo positivo delle nuove tecnologie e, in particolare, dello smartphone.

I bambini sono stati inoltre coinvolti in attività di ascolto attivo di alcuni brani d’orchestra tratti dallo spettacolo teatrale di Musica a Fumetti 2020. Lo scopo è stato quelli di integrarli efficacemente nei cortometraggi, in modo che la narrazione visiva e quella sonora si esaltassero a vicenda.

Il progetto ha subito alcune variazioni a causa dell’emergenza sanitaria e la conseguente chiusura delle scuole, ma siamo riusciti comunque, attraverso la didattica a distanza, a terminare e a sviluppare le attività. In tal senso, a conclusione del progetto, abbiamo invitato i bambini a riflettere su come in questo momento di distanziamento sociale lo smartphone e le altre tecnologie rappresentino per noi una preziosa risorsa. Il senso ultimo del percorso di apprendimento è stato quindi comprendere che le nuove tecnologie portano con sé vantaggi e svantaggi: non bisogna quindi demonizzarle, bensì ognuno di noi deve imparare ad utilizzarle in modo consapevole ed intelligente così da cogliere le potenzialità di tali strumenti a suo favore.